Ciao, mi chiamo Raffaella e aiuto le persone che vanno sempre di corsa, a fermarsi un attimo, a respirare aria nuova e a guardare fuori e dentro sé.
Per farlo ho scelto questo luogo virtuale, LA CASA VICINO AL TRENO, e i simboli ad essa legati, quali le finestre e i binari, perché fosse più semplice raccontare i miei progetti partendo da una casa accogliente, luminosa e piena di libri, dove le persone possano cominciare a muovere i primi passi verso una maggiore consapevolezza di sé.
La Natura, intesa soprattutto come un grande giardino pieno di fiori e alberi, è ciò che amo e di cui non potrei fare a meno; nella natura mi rassereno, trovo l’ispirazione e la forza necessaria per realizzare le mie idee. La Natura sarà una costante nella mia vita ma anche nella mia comunicazione e nel mio lavoro.
La Casa vicino al treno esiste per aiutare le persone a guardarsi dentro in modo tale che possano scoprire il loro valore. Unico e prezioso.
Se senti che è qui che vorresti passare un po’ del tuo tempo, benvenuto!
Il diavolo e l’acqua scura, Stuart Turton
Una nave mercantile del 1634 carica di spezie, trecento persone [...]
CRONACHE DAL BOSCO: DICEMBRE
Addobbi, conserve e il Natale mancato Dopo un Novembre grigio [...]
Avventure della ragazza cattiva, Mario Vargas Llosa
Questo è il primo libro di Mario Vargas Llosa [...]
MRS BRIDGE, di Evan S. Connell, Einaudi
Ho letto il primo romanzo di Evan Connell, [...]
CRONACHE DAL BOSCO: NOVEMBRE
Passeggiate nel bosco, preoccupazioni e due compleanni Il secondo mese [...]
L’Arte di curare un giardino ovvero un percorso di gratitudine in dieci giorni
Ho scelto questo titolo per il mio Manuale che parla [...]